Il Teatro della Concordia di Monte Castello di Vibio – il teatro più piccolo del mondo

Chi ama viaggiare e visitare luoghi ricchi di storia, arte e cultura, non può perdere l’occasione di conoscere il Teatro della Concordia, situato in un meraviglioso borgo in provincia di Perugia in Umbria, Monte Castello di Vibio, un comune italiano di circa 1500 abitanti.

E’il teatro più piccolo del mondo, non per i suoi 99 posti, ma per le sue caratteristiche, infatti sono presenti in proporzione ridotta tutti gli elementi del Teatro goldoniano all’Italiana ed è proprio questo che lo rende il Teatro più piccolo esistente per completezza funzionale, tecnica architettonica e dimensione. Ha sole 37 poltroncine in platea e 62 posti dislocati nei due ordini di palchetti, più due camerini, una sala riunioni, un Foyeur, dei servizi ed una sala espositiva.

L’inizio dei lavori fu nel 1793, e fu inaugurato nel 1808. La nascita di questo splendido teatro la si deve alla volontà di 9 famiglie del posto, che come obiettivo avevano quello di creare il salotto della cultura. Infatti così fu, avendo inoltre come importante valore aggiunto la volontà di uguaglianza e rispetto, e a proposito di questo è rappresentativo considerare l’organizzazione interna dei posti: pensate, le 9 famiglie assistevano agli spettacoli dalle rispettive 9 file di palchi, ma non con posti fissi, bensì organizzando una turnazione che prevedeva un cambio di seduta ogni 2 mesi, in modo che ogni famiglia poteva, a rotazione, vedere gli spettacoli dai posti più comodi e con la migliore vista.

L’arte ha la capacità di rendersi immortale, e questa sensazione all’interno del teatro è vivida, come se il tempo trascorso fino ad oggi, in qualche modo, si fosse fermato: “l’orologio segna le 20:30”!! Proprio sopra lo scenario è dipinto un orologio che segna le ore 20:30, orario nel quale all’epoca iniziavano gli spettacoli. Vivi sono anche i commediografi dell’epoca, con i loro nomi scritti sul fronte dei palchi, ben visibili, in onore di coloro che ideavano e creavano la vita sulla scena, e tra questi nomi, ovviamente non manca l’illustre Goldoni!!

Tutti questi affreschi preziosi, dipinti con amore e maestria sulle superfici del Teatro, sono gli indelebili segni che portano la firma di Cesare Agretti e il figlio Luigi Agretti, e fu proprio quest’ultimo che dipinse l’orologio…

E’ veramente un posto magico, motivo per il quale è sede anche di celebrazioni nuziali.
Resta il fatto che il Teatro si sostiene soprattutto con le visite, quindi non vi sveliamo tutto, in modo che avrete ancora più voglia di visitarlo!!

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